RISVO
Open data
sul rischio infettivo
Sostenibilità e innovazione
I promotori dell'iniziativa
Una collaborazione a livello nazionale fondamentale per la scienza e la società
La Associazione Nazionale Infermieri Prevenzione Infezioni Ospedaliere sostiene il progetto RISVO. L’utilizzo di open data sul rischio infettivo ha per ANIPIO l'obiettivo di condividere dati, rischi e buone pratiche sulle conoscenze per contrastare il fenomeno delle infezioni correlate all'assistenza. L’infermiere specialista nel rischio infettivo (ISRI) è un diretto interessato alla promozione dell'informazione aperta sulla situazione a livello locale e nazionale.
Ondata è un'associazione di promozione sociale per l’apertura dei dati pubblici al fine di renderli un bene comune. RISVO segue come modello la campagna "datibenecomune" nata per chiedere al Governo italiano di pubblicare in formato aperto e accessibile i dati sulla gestione della pandemia di COVID-19. Diversi fenomeni infettivi hanno rilevanza globale e gravità tali da essere chiamate “pandemie silenti” come l'antibiotico resistenza.
Presso il Master di I livello in ‘Management del Rischio Infettivo correlato all’assistenza sanitaria’, del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, il progetto RISVO è da più anni una traiettoria di ricerca che vede coinvolti gli studenti dell’alta formazione per condurre ricerca sul campo sulla situazione della gestione e utilizzo dei dati sul rischio infettivo in Italia a fini di informazione, simulazione con dati e innovazione della formazione.